MODELLI DI CHIAMATA (DIAL – PATTERN)
Per la definizione dei modelli di chiamata si possono utilizzare i seguenti “caratteri speciali”, ognuno dei quali controlla una singola digitazione in base alla posizione all’interno del modello.
Altro carattere speciale è il punto (“.”) che, invece, consente la digitazione di qualsiasi numero o carattere (ad esempio # o *), per più caratteri. La prima considerazione che si può fare è, quindi, che i modelli posono essere:
Facciamo degli esempi pratici per chiarire meglio il funzionamento. 0Z. -> accetta numeri in uscita cha hanno come prima cifra (obbligatoriamente) lo 0,come seconda cifra un numero da 1 a 9 e qualsiasi altra cifra a seguire. Questa impostazione consente di fare le chiamate nazionali. 00. -> accetta numeri in uscita cha hanno come prima e seconda cifra (obbligatoriamente) lo 0 e qualsiasi altra cifra a seguire. Questa impostazione consente di fare le chiamate internazionali. 3. -> accetta numeri in uscita cha hanno come prima cifra (obbligatoriamente) il 3 e qualsiasi altra cifra a seguire. Questa impostazione consente di fare le chiamate verso cellulari. I modelli possono essere inseriti all’interno di una stessa rotta/fascio. Nel caso in cui da una rotta/fascio si debbano poter fare tutti i tipi di chiamata, basa inserire come modello X. 11[234578] oppure 11[2-578] -> accetta numeri in uscita cha hanno come prima e seconda cifra (obbligatoriamente) 1, come terza cifra (lunghezza fissa di 3 cifre) uno tra i numeri 2,3,5,7 e 8. Questa impostazione consente di fare le chiamate verso alcuni dei numeri di emergenza (112, 113, 114, 115, 117 e 118). Esistono, inoltre, altri 2 caratteri “speciali”: “|” e “+“. “|” => consente di rimuovere dal numero digitato il numero delle cifre fino allo stesso “|”. Es. 0|0Z. => verrà rimosso lo 0 inziale. “+” => consente di aggiungere al numero digitato un determinato numero Es. 0039+0Z. => verrà aggiunto 0039 al numero digitato. |